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Alta incidenza di effetti indesiderati psichiatrici nei pazienti con epatite C cronica, trattati con Interferone alfa-2b


I pazienti con epatite C cronica trattati con Interferone alfa-2b vanno incontro frequentemente a reazioni avverse psichiatriche.

Lo scopo della ricerca compiuta dai Ricercatori della University of Wurzburg in Germania, è stato quello di valutare l’incidenza ed il grado dei sintomi psichiatrici nei pazienti trattati con Interferone alfa.

Lo studio ha riguardato 104 pazienti con epatite C cronica.

Un totale di 84 pazienti ha ricevuto Interferone alfa-2b per un periodo di un anno. Venti pazienti non hanno invece ricevuto trattamento.
I pazienti trattati tra novembre 1996 ed agosto 1998 ( n=44 ) hanno ricevuto 5 milioni di unità di Interferone alfa-2b 3 volte a settimana, mentre i pazienti che hanno iniziato il trattamento nel settembre 1998 o più tardi ( n=40 ) hanno ricevuto l’associazione Interferone alfa-2b ( 3-5 milioni di unità, 3 volte a settimana ) e Ribavirina ( 1000-1200 mg/die ).

Rispetto ai pazienti non trattati, i Ricercatori hanno trovato un significativo aumento nei punteggi associati alla depressione e all’ostilità / aggressività durante la terapia con Interferone alfa.

L’incidenza cumulativa di depressione / ansia / ostilità è aumentata durante il trattamento con Interferone alfa al 57,7% rispetto al 22,5% prima della terapia.

I dropout , cioè i pazienti che hanno interrotto prematuramente la terapia con Interferone alfa per effetti indesiderati, sono stati l’8,3%. ( Xagena 2003 )

Kraus MR et al, J Clin Psychiatry 2003; 64:708-714


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